Ottenere un prato senza erbacce è una delle forme di “ambizione” più naturali per chiunque possieda un giardino di ogni dimensione e forma, essendo le piante infestanti un problema che tende a ripresentarsi a cadenze molto regolari e che vanno a costituire non solo un problema estetico ma anche uno debilitante per il nostro verde.
Il principale fattore che rende stancante e frustrante l’eliminazione delle erbacce è esattamente la sua ciclicità, ovvero la cadenza decisamente regolare che contraddistingue la loro presenza. Naturalmente questo accade perchè diversi di questi elementi hanno delle caratteristiche particolarmente portate a ripresentarsi in condizioni specifiche, generalmente almeno 1 o 2 volte l’anno.
Perchè le erbacce crescono?
Però esistono vari metodi per eliminare le erbacce ma anche per evitare che queste possano ripresentarsi con la medesima facilità, rapidità e diffusione. Come in altri ambiti di giardinaggio incide molto la nostra capacità, attraverso varie azioni di prevenire il propagarsi di nuove piante infestante, a partire da mesi prima del contesto di crescita.
Naturalmente prevenire, quasi sempre, non è sufficiente, e dobbiamo anche eliminare fisicamente le erbe infestsanti che sono presenti a cadenza regolare, ogni anno. Una combinazione giusta di elementi può garantirci però il non dover stare continuamente ad estirpare erba dal nostro prato, potendo contare su alcuni trucchi e strategie conosciute da esperti. d
Come disfarsene
Tra le forme più diffuse di erbe infestanti figurano il trifoglio ma anche il tarassico, conosciuto come dente di leone, si tratta di vegetali che tendono a proliferare nell’erba del giardino in quanto i semi sono in grado di viaggiare con il vento oppure trasportati da animali, persone o veicoli. Possiasmo seguire alcuni consigli di base in particolare in momenti specifici.
- Concimare in modo corretto e nella tempistiche giuste, generalmente le malerbe tendono a germogliare dalla fine dell’inverno
- Da sconsigliare tagliare troppo il prato, lasciarlo almeno qualche cm più lungo del solito è una buona idea, specialmente con l’arrivo della primavera
In entrambi casi sono elementi da ricordare perchè le piante infestanti hanno più capacità di radicarsi nei terreni poco protetti dall’erba esterna e dalla scarsa presenza di nutrienti. Possiamo anche utilizzare un composto maggiormente sabbioso da aggiungere al terriccio così da estirpare naturalmente e con facilità le erbe infestanti radicate.
Utilizzare prodotti chimici è efficace ma anche sconsigliato per due motivi: il primo è legato al rischio di contaminare e distruggere anche le nostre piante (non utilizzare ad esempio l’aceto che impatta anche sulle falde acquifere), piuttosto sviluppare un preparato a base di macinato di foglie di ortica, da lasciar fermentare per 10 giorni in un contenitore di plastica, contenente acqua. Questa soluzione potrà essere spruzzata direttamente sulle malerbe per evitare la loro ricrescita.