Le rose costituiscono uno tra i fiori più amati, anche se naturalmente questi hanno anche diversi “nemici naturali” come alcuni parassiti, ben conosciuti da chi apprezza particolarmente anche dal punto di vista botanico le varietà più riconoscibili delle rose. I parassiti sono spesso presenti nei roseti in condizioni di non sufficiente cura ma non solo.
Imparare a riconoscere i segnali di questi animali è importante, in quanto ci sono delle condizioni particolari da ricordare che li portano ad attaccare le nostre rose, ed è un elemento questo da non sottovalutare, che può fare la differenza tra una pianta in salute ed una che può anche perire in poche settimane se non opportunamente attenzionata.
La cura delle rose contro i parassiti
Le rose esistono da secoli ed oggi sono radicalmente una delle piante ornamentali più amate, richiedono però alcune cure non impossibili anche per i meno esperti, differenziate a seconda del tipo di rosa, da quella più selvatica, dal comportamento rampicante, a quella più arbustiva, ad oggi esistono circa 250 specie e varianti di rosa tutte con qualcosa in comune tra di loro.
Sono diverse le cause che possono incentivare la presenza di parassiti, dalla scarsa cura, una irrigazione eccessiva, ma anche una mancata potatura (per le rose è importante farla ben lontana nel tempo dalla prima fioritura, quindi tra autunno ed inverno in molti casi). Controllare la presenza di foglie secche e rami oramai “contaminati” da insetti è importante.
Cosa fare
Esistono numerose forme di insetti parassiti che possono attaccare la pianta, dai più comuni afidi che sono anche decisamente diffusi per tante altre piante, fino a varianti diverse. Comprenderne le condizioni della loro comparsa è importante quanto i rimedi da utilizzare per difendersi, adottando alcuni sistemi in particolare dall’inizio della primavera. Fondamentale è anche una giusta concimazione.
- Gli afidi così come molti insetti infatti privilegiano un ambiente mediamente caldo ed umido
- Possiamo tenere alcuni fiori vicino alle rose come le margherite che attraggono le coccinelle, predatori naturali degli afidi
Questi possono essere combattuti anche utilizzando vari rimedi naturali, come i vari macerati, ossia delle soluzioni ottenute da parti di pianta, le più efficaci sono quelle a base di ortica, peperoncino e chiodi di garofano, però possiamo anche utilizzare sistemi fai da te come un composto di acqua e sapone di Marsiglia, che può essere utile anche come deterrente.
I parassiti delle rose possono essere anche il ragnetto rosso o i coleotteri. Anche in questo caso possiamo impiegare metodi naturali come estratti di olio di neem, bacche di ginepro oppure un batterio che sembra fatto apposta per ridurre la presenza di questi animali conosciuto come Bacillus thuriginienis, che può essere acquistato in forma polverosa e cosparso sulle piante.