Hai finalmente a disposizione il giardino che sognavi da tempo, con l’obiettivo di piantarvi degli alberi da frutto e riuscire a creare delle delizie all’insegna della salute e sostenibilità (marmellate, conserve etc.). Prima di procedere, però, è molto utile informarsi su alcuni trucchi tecnici che possono fare la differenza. Proprio a questo tema è dedicata la guida che stai per leggere.
Troverai diversi consigli pratici che ti permetteranno di iniziare ad approcciarti alla gestione degli alberi fruttiferi con consapevolezza, sfruttando al massimo i vantaggi di avere un giardino. Non preoccuparti! Si tratta di dritte accessibili anche a chi è alle prime armi con il giardinaggio e si cimenta, senza conoscenze tecniche, con una delle sue branche più complesse, affascinanti e sfidanti.
Quando e come piantare un albero da frutto?
Il primo aspetto da considerare quando ci si pone queste domande riguarda le caratteristiche della pianta al momento dell’acquisto. Ci sono due opzioni: a radice nuda, ossia la piantina di dimensioni contenute da mettere a dimora, o sotto forma di piccolo albero già in parte cresciuto in vaso. Quando si ha a che fare con la prima opzione, è bene essere consapevoli del fatto che la capacità di attecchimento è maggiore rispetto a quello dell’albero in vaso, che ha alle spalle un percorso di vita più lungo.
Al netto di questa differenza, si può parlare di peculiarità comuni per quanto riguarda il momento del trapianto: per entrambe le tipologie, il consiglio è di procedere nel lasso di tempo compreso tra l’inizio dell’autunno e la fine della stagione invernale, con la conclusione del riposo vegetativo. Accorgimento importante riguardante gli alberi a radice nuda è quello di evitare categoricamente la messa a dimora in un periodo all’insegna delle gelate.
Cosa fare prima di piantare un albero?
Prima di procedere concretamente con la messa a dimora degli alberi da frutto nel terreno, è necessario scavare delle buche dalla larghezza di circa 1 metro. Per quanto riguarda la profondità, invece, vanno benissimo 80 cm. Ecco altri accorgimenti che è importante osservare per garantire agli alberi da frutto del tuo giardino la massima prosperità:
- Nel caso in cui il terreno dove stai già lavorando dovesse aver già ospitato degli alberi fruttiferi, spargi uno strato di calce viva, molto utile per debellare eventuali funghi.
- In caso di terreno eccessivamente argilloso, includi nella buca uno strato di tassi, 15 cm vanno benissimo, per ottimizzare il drenaggio.
- Abbi cura, dopo aver posizionato l’albero, che la zona in cui si intersecano fusto e apparato sia al di sopra della linea del suolo.
Dopo aver chiuso la buca, procedi ad annaffiare con un’abbondante quantità d’acqua. Per singolo albero, va bene una quantità pari a 50 litri. Si tratta di uno step di grande importanza. Grazie ad esso, infatti, è possibile ottimizzare al massimo l’aderenza del terreno alle radici della pianta, essenziale per la prosperità della stessa.
Se scegli di piantare nel tuo giardino alberi fruttiferi a radici nude, preparati, per i 3 – 4 anni successivi, a dover intervenire con la cossidetta potatura di formazione. Basata sull’eliminazione dei rami verticali che non producono frutti, ha il grande vantaggio di aiutare la pianta a raggiungere prima la fase di maturità.